Il Lazio accusa: "Il non rispetto delle regole in Sardegna rischia di far esplodere una bomba virale"

L'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato punta l'incide contro i locali della movida: "Necessari i test agli imbarchi dalla Sardegna"

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20 Agosto 2020 - 10.16


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La preoccupazione è tanta, visto che molti casi sono piuttosto preoccupanti e non si tratta solo di asintomatici.

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“Il mancato rispetto delle regole nei locali della movida in Sardegna rischia di far esplodere una bomba virale. Ci aspettiamo un considerevole aumento dei casi ed è in corso una grande azione di tracciamento”.

Lo dichiara l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

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“Voglio rassicurare – dice – che abbiamo in atto comunque un sistema di controllo e monitoraggio in grado di rispondere con tempestività. Solo negli ultimi 3 giorni sono stati effettuati oltre 7.700 test nei drive-in: un lavoro straordinario e ringrazio i nostri operatori che stanno agendo con grande professionalità”.

“Se si fossero rispettate le regole minime, non si sarebbe creata questa situazione. Torno a ribadire che sono necessari i test agli imbarchi dalla Sardegna”, conclude.

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