É finito ai domiciliari Luca Cavazza, leghista candidato con Lucia Borgonzoni al tempo delle Regionali in Emilia-Romagna, per uno scandalo che lo vede implicato in festini a base di cocaina e ragazze minorenni. Un altro membro della Lega colto con le mani nel sacco, ed è proprio su questo che si concentra il giornalista Gad Lerner, che scrive: “Che strana coincidenza! Un altro candidato leghista che prima inneggiava al Duce. Ora agli arresti domiciliari per prostituzione minorile e spaccio. Il fascioleghismo non è un’invenzione ma assemblaggio di poco di buono. È questa la classe dirigente che ci offrite?”.
Che strana coincidenza! Un altro candidato leghista #LucaCavazza che prima inneggiava al Duce. Ora agli arresti domiciliari per prostituzione minorile e spaccio. Il #fascioleghismo non è un’invenzione ma assemblaggio di poco di buono. E’ questa la classe dirigente che ci offrite? pic.twitter.com/UVzn5YJCc7
— Gad Lerner (@gadlernertweet) September 2, 2020