Dopo circa sei mesi torna a squillare la campanella nelle scuole italiane: sono oltre 5,6 milioni gli alunni che riprendono le lezioni in classe in 12 Regioni e nella provincia di Trento. Complessivamente, considerando le aperture differenziate Regione per Regione, saranno 8,3 milioni gli studenti che rientrano quest’anno tra i banchi: 7.507.484 negli istituti statali e circa 860mila delle paritarie. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, inaugura l’anno a Vo’ (Padova) alle 16:30.
“Gli studenti hanno tanta voglia di tornare in classe e riappropriarsi della socialità. Questo sarà un anno complesso, lo sappiamo, ma abbiamo lavorato tanto e costruito una strategia di prevenzione che funzionerà se ognuno farà responsabilmente la propria parte”, ha detto il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina. “Sarà una bellissima giornata”.
Emozione ad Alzano e Nembro Trepidazione, emozione e anche un po’ di apprensione nelle scuole di Alzano Lombardo e Nembro, i due paesi bergamaschi della valle Seriana che a marzo sono stati epicentro dell’emergenza coronavirus. Le operazioni di accesso a elementari, medie e liceo si sono svolte regolarmente. “I ragazzi sono preparati e sanno che devono comportarsi così – commenta un genitore -. Sono responsabili e hanno rispettato tutte le norme, ben consci che questo sarà un anno un po’ particolare per loro e anche per noi. Vederli con indosso una mascherina è un po’ singolare, ma di alternative non ce ne sono”.
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