Cardinale Bassetti: "A causa del Coronavirus gli uomini hanno condiviso dolore e risentimento"

Il Presidente della Cei: "I nostri modi abituali di relazionarci sono stati modificati e messi in discussione da una presenza invisibile che ha trasformato la nostra quotidianità in avversità"

Cardinal Bassetti
Cardinal Bassetti
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

21 Settembre 2020 - 14.43


ATF AMP

Nell’introdurre il consiglio episcopale permanente, il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, ha dichiarato: “Davanti al dramma, che ha lacerato la vita e la storia di tutti, come credenti abbiamo condiviso con gli uomini del nostro tempo sentimenti di smarrimento e dolore, di disagio e preoccupazione, forse anche di risentimento”.
L’arcivescovo di Perugia ha citato il Papa, quando ha detto: “I nostri modi abituali di relazionarci, organizzare, celebrare, pregare, convocare e persino affrontare i conflitti sono stati modificati e messi in discussione da una presenza invisibile che ha trasformato la nostra quotidianità in avversità” e “anche noi ci siamo ritrovati a ‘convivere e confrontarci con l’ignoto, con ciò che non possiamo governare o controllare e, come tutti, ci siamo sentiti confusi, impauriti, indifesi'”.
“Quel ‘come tutti’ – ha chiosato Bassetti – include quanti, a livello globale, anche in questa emergenza sono costretti a pagare il prezzo più alto a causa di ingiustizie e disuguaglianze sociali, fino a ritrovarsi discriminati nella stessa possibilità di accesso alle cure, derubati della loro dignità dall’indifferenza del mondo. Indifferenza, sufficienza e arroganza che hanno avuto il loro peso nel condurre un atteggiamento aggressivo e predatorio nei confronti dell’ambiente: ora è sotto gli occhi di tutti la stoltezza che ci ha visti proseguire – ha detto il porporato citando il Papa – ‘imperterriti, pensando di rimanere sempre sani in un mondo malato'”.

Top Right AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version