In una lettera inviata all’arcivescovo di Lima, mons. Carlos Castillo Mattasoglio per l’inizio del ‘mese viola’, caratterizzato dalla festa del Signore dei Miracoli, la devozione più sentita dalla gente che vive nella capitale del Perù, Papa Francesco ha scritto: “Mi commuove pensare alle dure prove che tanti nostri fratelli e sorelle devono affrontare a causa del virus, che non solo colpisce la salute, ma anche le loro vite, aumentando le ingiustizie, le sofferenze e le incomprensioni che colpiscono la loro dignità personale, senza distinzioni di appartenenza religiosa”.
“Di fronte alla costernazione e alla sensazione di impotenza che colpisce tutti, senza eccezioni – scrive il Pontefice nel messaggio di cui riferisce il Sir -, vorrei incoraggiarvi a guardare una volta di più al Signore. Egli non ci abbandona; ci chiama, ci abbraccia con un amore infinito che ci cura, ci conforta e ci salva”.
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