Una serie di manifestazioni da parte dei negazionisti del Covid-19 sono previste per questo sabato a Roma.
L’appuntamento è alle ore 14, in piazza Bocca della Verità, dove si raduneranno coloro che protestano contro la “dittatura sanitaria” imposta dal governo, mentre a piazza San Giovanni si terrà la “Marcia della Liberazione”.
Sono attese circa 3 mila cosiddetti “no-mask”, ma la Questura di Roma ha fatto una “prescrizione” ai promotori a indossare la mascherina.
ll capo della Polizia, Franco Gabrielli, ha poi specificato in una nota come tutte le manifestazioni pubbliche devono svolgersi soltanto in “forma statica” e solo a condizione che vengano rispettate tutte le regole previste dalla normativa anti Covid, vale a dire garantendo il distanziamento sociale e l’uso della mascherina.
In caso contrario, le forze dell’ordine dovranno scioglierle.
“Non si può escludere – scrive il capo della Polizia – che iniziative dello stesso tenore possano essere organizzate in altre province e in differenti giornate”. Per questo è necessario innanzitutto che le autorità di pubblica sicurezza instaurino con promotori e organizzatori delle manifestazioni “fin da subito una proficua interlocuzione finalizzata al rispetto delle vigenti misure straordinarie a tutela della sanità pubblica”. In sostanza, le manifestazioni saranno autorizzate solo se gli organizzatori garantiranno il rispetto della normativa anti covid. E nel caso in cui diano le garanzie e poi durante le manifestazioni violino le norme, sarà inevitabile un intervento delle forze dell’ordine per impedire le violazioni e per sciogliere la manifestazione. “Lo svolgimento delle manifestazioni pubbliche potrà essere solo in forma statica – sottolinea ancora Gabrielli – a condizione che nel corso delle stesse siano osservate le distanze sociali prescritte e le altre misure di contenimento” del virus.
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