Il freddo non molla la presa. Nel corso della giornata odierna il fronte freddo responsabile dell’ondata di maltempo delle scorse ore si allontanerà verso i Balcani, spiega il team del sito meteo.it, e il quadro meteorologico farà registrare un temporaneo miglioramento su gran parte del Paese, fatta eccezione per qualche residua pioggia sulla Sicilia settentrionale e sulla Calabria tirrenica.
Il risveglio, al Nord, è stato da brividi, con la colonnina di mercurio che è scesa fino a 3-6 gradi sulla Val Padana e le prime gelate fino a quote collinari; nel corso del giorno tuttavia il clima è destinato ad addolcirsi maggiormente, grazie a più ampie schiarite.
Il team del sito ilMeteo.it avvisa però che a partire da domani mercoledì 14 ottobre il tempo è destinato a cambiare ancora una volta: un nuovo ciclone freddo dalla Francia si sposterà rapidamente verso l’Italia pilotando un’intensa perturbazione che andrà a colpire inizialmente le regioni nord-occidentali, poi quelle centrali tirreniche e parte del Sud: entro la nottata su giovedì potranno verificarsi precipitazioni particolarmente intense, anche a carattere di nubifragio, sull’Emilia Romagna, sulle coste e sui settori centro-settentrionali della Toscana, ma anche sul Lazio, con pericolo di allagamenti pure sulla città di Roma.
Anche nella giornata di giovedì il tempo sull’Italia resterà decisamente perturbato, con piogge e rovesci temporaleschi al Nord e sulle regioni tirreniche; sulle Alpi tornerà anche la neve a partire dai 1300 metri circa.
Ecco le previsioni nel dettaglio:
Martedì 13. Al nord, cielo sereno o poco nuvoloso ovunque. Centro: residue piogge su Abruzzo e Molise. Sole altrove. Sud: maltempo su Calabria, Campania, Sicilia. Soleggiato altrove.
Mercoledì 14. Al nord, maltempo diffuso, neve sulle Alpi occidentali sopra 1200 metri. Centro: forti piogge e temporali su tutte le regioni. Sud: peggiora fortemente sulla Campania, altrove bel tempo prevalente.
Giovedì 15. Al nord, precipitazioni a carattere sparso su tutte le regioni. Neve sulle Alpi sopra 1300 metri. Centro: piogge anche intense sulle regioni tirreniche e sul nord della Sardegna. Sud: condizioni di spiccata instabilità su tutte le regioni.