“Ci si deve rimboccare molto le maniche per organizzare gli interventi in ospedali”, cosa che ”è in atto con impegno e frustrazione da parte del personale sanitario che sperava di non ritrovarsi di nuovo calato in questo incubo”. E per evitare un nuovo lockdown generalizzato che “sarebbe un intervento della disperazione e del fallimento di altre azioni di contenimento”. Così Massimo Galli, direttore Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, ad Agorà su Rai 3.
“Dobbiamo passare questa triste nottata con l’impegno di tutti quanti – ha aggiunto – per non dover intervenire con quei provvedimenti che sono drastici nella loro gravità. Dobbiamo evitare di chiudere tutto” e per questo “alcuni sacrifici purtroppo si impongono”. Al Sacco di Milano, dove è stato rinvenuto un focolaio di Covid-19, è stata chiusa cardiologia.
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