È morto Pino Scaccia, storico corrispondente della Rai: a causare la morte dell’inviato 73enne è stato il Covid-19.
Nel corso della sua carriera, Scaccia ha seguito numerosi avvenimenti, dalla prima guerra del Golfo al conflitto serbo-croato, dalla fine dell’Urss alla crisi in Afghanistan, fino a seguire il dopoguerra in Iraq e la crisi libica.
È stato il primo reporter occidentale a entrare a Černobyl’ dopo il disastro nucleare, ha scoperto i resti di Che Guevara in Bolivia e per primo ha mostrato le immagini dall’interno della segretessima Area 51 nel deserto del Nevada. Accanto tutto questo, si è occupato di mafia, di terorrismo e sequestri di persona.
Caporedattore dei servizi speciali del Tg1, docente di master di gionalismo alla Lumsa di Roma, Scaccia è stato autore di 15 libri.
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