ATF AMP
Un retroscena interessante: l’attentatore tunisino di Nizza, Brahim Aoussaoui, 21 anni, dopo il suo arrivo a Lampedusa, lo scorso 20 settembre era stato indagato dalla procura di Agrigento per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Con lui vennero iscritti nel registro degli indagati anche gli altri connazionali arrivati quel giorno sull’isola delle Pelagie. Quel giorno arrivarono a Lampedusa una ventina di barconi con a bordo soprattutto tunisini, tra cui il terrorista.