Episodio sgradevole quello che è successo nella notte a Riace, dove il murales dedicato a Peppino Impastato all’ingresso del paese diventato metafora di accoglienza nel mondo, è stato imbrattato con della vernice bianca.
Padre Alex Zanotelli ha subito espresso solidarietà all’ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano, che ha fatto dell’accoglienza e della lotta alle mafie il suo credo.
“Tutta la mia solidarietà a Mimmo Lucano – dice il missionario comboniano – . Questo atto di vandalismo è un brutto segnale. Ancora più grave in un momento di pandemia in cui dovremmo essere tutti fratelli”.
Mimmo Lucano a sua volta denuncia come l’atto vandalico faccia parte di un “preciso retroterra culturale ed è l’ennesima dimostrazione che uguaglianza sociale e ideali politici di opposizione alle mafie fanno paura a certi ambienti calabresi, e non solo”.
L’ex primo cittadino di Riace, che nella sua veste di sindaco si è sempre ispirato a Peppino Impastato, osserva ancora: “Provo grande amarezza. Riace, metafora nel mondo dell’accoglienza, e Impastato è chiaro che danno fastidio, sono incubi. Sono grato con tutto il cuore a padre Zanotelli che ha fatto di Riace una sua missione come pure al vescovo Bregantini che seppe dare al paese una scossa forte contro la rassegnazione”.