Tutti i medici d’Italia stanno implorando le istituzioni di imporre un nuovo lockdown. Ma Matteo Salvini fa di testa sua. E parla, improvvidamente, di ‘sequestro’: “Farei di tutto per non adottare un lockdown nazionale, adottando le cure a domicilio” perchè “bisogna curare a casa i fragili, ma non sequestrare 60 milioni di persone che è la morte civile e sociale dell’Italia”.
Ha sostenuto Salvini: “Ci sono centinaia di medici che dicono che il problema è l’intasamento degli ospedali di persone che potrebbero essere curate a casa. Così il problema lo risolvi. La mortalità della seconda ondata fortunatamente è più bassa della prima, la stragrande maggioranza dei deceduti ha più di 81 anni e il 70 per cento ha più di tre malattie. Tuteliamo questo enorme patrimonio nazionale che sono i nostri nonni e genitori”.
Salvini ha poi anticipato la proposta economica che presenterà domani in conferenza stampa: “Taglio delle tasse per coloro che hanno dovurto chiudere”.
Argomenti: covid-19