Detta la scemenza, ora il Presidente di Confindustria Macerata, Domenico Guzzini, cerca di metterci una pezza. Un po’ arduo, dato che per rimediare alla bestialità che ha detto (‘Apriamo, se muore qualcuno pazienza’) le unische scuse credibili sarebbero le dimissioni.
Invece Guzzini sceglie una vita molto italiana: non importa la gravità di quanto hai detto, basta mostrarsi contrito e lacrimoso al punto giusto e tutto si può considerare dimenticato. “Sinceramente chiedo scusa a tutti e in particolare alle famiglie toccate dal dramma del Covid, per la frase che ho pronunciato ieri nel corso del Forum Made For Italy” afferma Guzzini, che continua: “Ho sbagliato nei contenuti e nei modi. Parlavo della vita aziendale e delle prospettive del lavoro e invece, preso dalla discussione, ho fatto un’affermazione sbagliata, che non raffigura il mio pensiero né tantomeno quello dell’Associazione che rappresento. Sono molto addolorato per la mia dichiarazione che, quando ho riascoltato, ho realizzato quanto fosse grave e distante da ciò che penso, cioé che il bene più importante della vita di ognuno di noi siano la salute e la famiglia”.
Guzzini si scusa, ma se fosse sincero di dovrebbe dimettere
Invece Guzzini sceglie una vita molto italiana: non importa la gravità di quanto hai detto, basta mostrarsi contrito e lacrimoso al punto giusto e tutto si può considerare dimenticato.
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15 Dicembre 2020 - 15.15
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