Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha dichiarato che “se arriva subito al traguardo anche AstraZeneca, entro il primo trimestre si aggiungeranno altri 16 milioni di dosi, che corrispondono ad altre 8 milioni di persone vaccinate. Risultato finale: noi già dal primo aprile potremmo avere 13 milioni di vaccinati, e così avremmo già raggiunto la Fase Uno, cioè quella che ci consente di avere il primo impatto epidemiologico”.
AstraZeneca, spiega il ministro, “ha raggiunto il 95% di efficacia e già entro questa settimana l’Agenzia del Farmaco della Gran Bretagna potrebbe dare via libera alla commercializzazione. Se questo accade, siamo a un ‘Game Change’ ancora più significativo”. E soprattutto, ricorda, “il vettore virale è prodotto a Pomezia, nell’impianto Irbm, l’infialamento avviene ad Anagni, e la conservazione delle dosi non ha bisogno di temperature a 75 sotto zero. Vuol dire che per noi, sfruttando Pratica di Mare come hub, sarà tutto più semplice: produzione, distribuzione, conservazione”.
Il titolare della Salute spegne subito ogni polemica sul numero delle dosi di vaccino già consegnato diverso nei Paesi UE: “Una stupidaggine. Quelli Pfizer sono a Bruxelles, quindi in Germania arrivano prima che da noi. Non c’è chi è più bravo e ne compra di più e chi è più scarso e ne compra di meno. A regime, a noi spettano 420 mila dosi a settimana, e quelle saranno”, mentre sul ruolo delle Regioni conclude: “Stavolta non hanno alibi, la gestione è centralizzata sul piano delle forniture, e per il resto gli abbiamo dato 15 mila assunzioni in più tra il personale medico…”.
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