Il consulente del Ministro della Salute Walter Ricciardi, riguardo il vaccino AstraZeneca-Oxford su cui l’Ema si sta mostrando cauta, ha dichiarato che l’Agenzia Europea dei medicinali “può e deve accelerare”: “So che l’azienda ha accelerato l’invio dei dati per completare la documentazione. C’è bisogno di una ulteriore fase di sperimentazione, che inevitabilmente ha i suoi tempi. Credo, però, che l’Ema abbia gli elementi per velocizzare la procedura e auspico che non dovremo aspettare un altro mese”. Il gruppo farmaceutico anglo-svedese, precisa, “sconta un problema procedurale, più che scientifico”.
Ciò detto, “abbiamo la certezza di poter contare su due vaccini molto innovativi, quelli di Pfizer e Moderna, che sono arrivati presto e che saranno comunque prodotti e distribuiti in quantità maggiore rispetto alle previsioni iniziali”, rassicura Ricciardi anche se, “certo, dispiace che il vaccino partito per primo, per metà italiano” perché sviluppato dall’università di Oxford con l’Irbm di Pomezia, “sia in ritardo”.
Vaccino AstraZeneca, lo studioso: "L'Ema può e deve accelerare l'approvazione"
A parlare è Walter Ricciardi: "Credo che l'Ema abbia gli elementi per velocizzare la procedura e auspico che non dovremo aspettare un altro mese".
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31 Dicembre 2020 - 09.31
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