Come sempre Vittorio Sgarbi si posiziona lì dove c’è maggior possibilità di creare caos: sulla questione del #ioapro, il sindaco di Sutri pubblica un video nei suoi canali social in cui afferma: “‘Io apro, questo il vostro grido di guerra: voi aprite e io sarò con voi. Aprite! E chi vi dice chiudi, mandatelo a fare in c….”.
Sgarbi, ‘bippando’ lui stesso gli epiteti e gli insulti del video, esorta i ristoratori ad aprire: “Deve essere un’insurrezione, le multe gliele faremo mangiare”, affonda. E ricordando le multe che ha ricevuto lui stesso per aver cenato diverse volte in ristoranti oltre l’orario del coprifuoco, aggiunge: “Hanno multato me. Il prefetto, il questore, i carabinieri, ma chi sono, come si permettono? Io sono lo Stato, perché rappresento un pensiero che corrisponde alla Costituzione. Voi siete lo Stato, le leggi devono essere regole perché voi possiate lavorare, non per impedirvi di lavorare!”.
“Abbiate il coraggio di aprire -incalza Sgarbi- dalle 18 aprite i vostri ristoranti. Io e tanti deputati saremo con i 20mila, i 30mila, i 40mila che apriranno”, aggiunge.
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