Blitz di neofascisti al liceo Mamiani occupati, denunciati tre giovani armati di spranghe

Nicola Fratoianni, vicepresidente della commissione Scuola e Cultura di Montecitorio: "Segnale pericoloso. L'irruzione poteva avere conseguenze tragiche"

Il Mamiani occupato
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13 Febbraio 2021 - 11.57


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Un gruppo di giovani incappucciati, armati di mazze e lame, hanno fatto irruzione ieri nella scuola occupata di Roma Mamiani, lanciando un petardo e poi fuggendo. Sono però stati sorpresi in via Brofferio da una pattuglia dei carabinieri che li ha notati fuggire alla vista dell’auto di servizio. Poco dopo il gruppo è stato bloccato. Al termine della perquisizione i Carabinieri hanno trovato un coltello, due martelli, tre passamontagna e uno striscione rovinato con il simbolo di un’occupazione, probabilmente sottratto agli studenti del Mamiani. I ragazzi sono stati denunciati a piede libero per porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere. Sono in corso indagini per accertare la partecipazione dei tre al blitz nel liceo Mamiani.
“È grave e preoccupante quanto avvenuto ieri sera al Liceo Mamiani di Roma con il blitz di un gruppo di neofascisti. Segnale pericoloso. L’irruzione poteva avere conseguenze tragiche” afferma il vicepresidente della commissione Scuola e Cultura di Montecitorio Nicola Fratoianni. “Grazie alle forze dell’ordine – prosegue il segretario nazionale di Sinistra Italiana – che sono riuscite a bloccare 3 degli squadristi”.
“La giustizia ora faccia velocemente il suo corso, la politica e le Istituzioni si decidano : occorre sciogliere le organizzazioni neofasciste presenti in Italia – conclude Fratoianni – e serve un’attenzione e un impegno maggiore nel prevenire e rendere inoffensivi i nipotini di Hitler e Mussolini”. 

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