Nonostante i divieti, molti ristoranti della Liguria ieri hanno deciso di rimanere aperti, attirando moltissimi turisti sia italiani che francesi e trasformandosi in una possibile bomba epidemiologica che in questo momento non abbiamo la possibilità di affrontare.
Ci si aspetterebbe che il Presidente della Regione Toti bacchetti i suoi corregionali che hanno dato prova di manifesta irresponsabilità. Invece, Toti ai ristoratori che aprendo hanno messo in pericolo loro stessi e i loro clienti riserva solo parole di solidarietà: “A me preoccupa la variante inglese, che è presente in regione Liguria già da alcune settimane ma per il momento il quadro epidemiologico non è particolarmente cambiato, ma mi preoccupa anche la ‘variante italiana’. Non avere procrastinato di 24 ore l’entrata in zona arancione per far fare almeno il pranzo di San Valentino facendo buttare via scorte di alimenti, giornate di lavoro, credo sia stata una mancanza di attenzione che ha esasperato gli animi”.
“Spero – ha aggiunto – che il governo Draghi riesca a dare un cambiamento, io da questo punto di vista anche con il mio gruppo politico ho già proposto ai ministri con cui ho parlato oggi di riequilibrare la cabina di regia che gestisce il covid anche con una presenza economica, perché i danni che si fanno durante la pandemia non sono solamente quelli degli ospedali, saranno molto gravi anche quelli dell’economia”.
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