E meno male che era tutta una montatura, come diceva Salvini.
Il gip di Milano Lidia Castellucci ha accolto la richiesta di patteggiamento a 3 anni e 4 mesi, più 83 mila euro di risarcimento, per Michele Scillieri, uno dei commercialisti di fiducia della Lega arrestati nell’inchiesta milanese sul caso Lombardia Film Commission.
Anche il cognato Fabio Barbarossa ha ottenuto di patteggiare 2 anni e 1 mesi versando 30mila euro. Venuto meno il reato fiscale.
I difensori hanno chiesto la revoca dei domiciliari per Barbarossa.
Salvini li aveva difesi
“Conosco due dei tre commercialisti arrestati, sono brave persone. Da anni cercano soldi della Lega in mezzo mondo ma alla fine non trovano mai niente… Siamo come sempre fiduciosi nella magistratura”.
Così Matteo Salvini aveva commentato così la notizia dell’arresto di Alberto Rubba, Andrea Manzoni e Michele Scillieri, commercialisti legati al suo partito.
Il primo infatti è revisore contabile della Lega al Senato, Manzoni ha lo stesso ruolo alla Camera mentre l’ultimo, Scillieri ha uno studio a Milano deve nel 2017 era domiciliata la sede di “Lega per Salvini premier”.