Il missionario comboniano Alex Zanotelli si è detto “molto sorpreso e amareggiato da quanto dichiarato, a Catania, della Ministra degli Interni Lamorgese, alla terza udienza per il caso Gregoretti”.
“La ministra – ricorda – ha affermato che le navi ONG ‘stazionano in nave nelle acque libiche per caricare più persone possibile’ . E aggiunge: ‘Si fermano anche tre quattro giorni in attesa di recuperare il più possibile quelli che sono in difficoltà.’ Rimango sbigottito da tali affermazioni perché quelle navi sono lì a fare un lavoro che lo Stato italiano deve fare : salvare vite umane in mare. Le navi aspettano di aiutare più persone in difficoltà perché sanno che non ci sono spesso altre navi ONG in mare. Proprio perché la Ministra degli Interni sta bloccando le navi ONG per futili motivi”.
Padre Zanotelli si rivolge direttamente a Lamorgese: “E perché la ministra non dice che è proprio l’Italia ad aiutare la Guardia costiera libica a ripescare chi fugge per riportarli nei lager libici? Siamo davanti a una vergogna nazionale. Ricordiamoci delle parole di Papa Francesco al ritorno dall’Iraq: ‘Migrare è un doppio diritto e il mondo lo deve capire'”.
Padre Zanotelli: "Amareggiato dalle parole di Lamorgese, le Ong salvano vite umane"
Padre Zanotelli si rivolge direttamente a Lamorgese: "E perché la ministra non dice che è proprio l'Italia ad aiutare la Guardia costiera libica a ripescare chi fugge per riportarli nei lager libici?"
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9 Marzo 2021 - 20.57
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