Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, a ‘Timeline’ su SkyTg24, ha dichiarato che “dobbiamo sicuramente migliorare la campagna vaccinale che ha avuto dei ritardi, inutile nascondersi dietro un dito. Ora il piano vaccinale è stato implementato con l’arrivo di più dosi”, ma “forse serve un’azione comunitaria ancora più forte nel reperire altri vaccini che magari provengono da altri mercati, penso al vaccino russo e a quello cinese”.
Sileri ha spiegato di pensare “anche alla produzione di questi vaccini. Per arrivare alla ricerca di un vaccino unico, un ‘panvaccino’ – ha aggiunto – che possa garantirci un futuro stabile” contro questo virus “che circolerà ancora chissà per quanti mesi, se non addirittura anni”.
“Forse dobbiamo fare scelte più coraggiose – ha osservato Sileri – In Europa sembra tutto più complicato, c’è una burocrazia di mezzo. Invece Paesi più pragmatici dei nostri, come Inghilterra, Israele e Usa, sono più agili. È il momento di scelte coraggiose”, ha ribadito il medico ed esponente di M5S.
“Il vento è cambiato perché arrivano sicuramente più vaccini e sono state redistribuite le categorie a cui sono stati somministrati i vaccini che altrimenti sarebbero giaciuti nei frigoriferi”. Però Sileri auspica “scelte ancora più coraggiose, come rendere utilizzabili i vaccini a scopo sperimentale. D’altro canto la stessa cosa avremmo potuto farla per gli anticorpi monoclonali. Non possiamo più aspettare settimane o mesi dietro alla burocrazia”, ha precisato.
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