Attenzione! La Polizia postale ha lanciato un’allerta sulla circolazione in rete di un falso comunicato Aifa (nel quale viene vietato l’utilizzo di diversi lotti di vaccino AstraZeneca) e su falsi sms (con i quali si pubblicizza un servizio di prenotazione del vaccino) relativi al coronavirus. “Si raccomanda sempre – scrive la polizia – di non condividere notizie di cui non si abbia certezza della provenienza ma di segnalarle”. E sul fronte social Mark Zuckerberg annuncia il potenziamento dei controlli contro le fake news sui vaccini.
“L’Aifa- si legge sul sito della Polizia postale – ha smentito la notizia ribadendo che l’unico lotto di vaccino AstraZeneca oggetto del divieto d’uso a fini precauzionali, sul territorio nazionale, è quello con il numero ABV2856. Si ricorda che informazioni e comunicazioni attendibili, riguardanti la campagna vaccinale in atto contro il Covid19, sono quelle pubblicate sul sito ufficiale dell’Agenzia italiana del farmaco www.aifa.gov.it”.
La Polizia postale inoltre invita a non contribuire alla diffusione di false notizie, creando ulteriori preoccupazioni nei cittadini e raccomanda di non condividere notizie ricevute attraverso la messaggistica istantanea di cui non si abbia certezza della provenienza ma di segnalarle al commissariato di ps online della Polizia postale e delle comunicazioni www.commissariatodips.it.
Facebook aggiungerà contenuti informativi ai post sui vaccini contro il Covid-19, nell’ambito dell’ampliamento degli sforzi per contrastare la disinformazione che fiorisce sulle sue piattaforme.
Il ceo Mark Zuckerberg ha scritto in un post online che le etichette conterranno “informazioni credibili” dell’Oms sui vaccini. Saranno in inglese e altre cinque lingue, mentre ulteriori traduzioni saranno aggiunte nelle prossime settimane. “Ad esempio, aggiungeremo ai post che si riferiscono alla sicurezza dei vaccini un’etichetta che indica che i farmaci passano attraverso test di sicurezza ed efficacia prima di essere approvati”, ha detto Zuckerberg.
Il social network inserirà anche uno strumento per aiutare gli utenti a vaccinarsi, collegandoli a informazioni su dove e quando possano ottenere le dosi.