Immunologa Viola: “Accelerare i vaccini ai più fragili altrimenti non calerà il numero dei morti”

La studiosa dell'Università di Padova: “Nella fascia 70-79 siamo molto in ritardo”

Antonella Viola
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1 Aprile 2021 - 17.05


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l’immunologa dell’Università di Padova, Antonella Viola ha oggi scritto un post sulla sua pagina Facebook in cui ha analizzato il quadro vaccinale italiano:”Se non acceleriamo vaccinando le persone più fragili (quindi gli anziani e, indipendentemente dall’età, tutti coloro che per co-morbidità sono a rischio) non riusciremo a ridurre il numero di morti e a svuotare gli ospedali”.

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Ha osservato: “Se consideriamo la fascia della popolazione over 70 come quella più a rischio, possiamo vedere come stiamo procedendo con le vaccinazioni rispetto agli altri paesi.
Nella fascia over 80 siamo al 46%, decisamente sotto rispetto a paesi come Irlanda (93,7%) Finlandia (83,5%) o Svezia (81,4%).
La Francia, è abbastanza vicina, con il 52,6%. Ma è nella fascia 70-79 che diamo il peggio di noi: solo il 5% dei cittadini italiani che hanno questa età (e che sono quindi a rischio di Covid-19 severo) sono stati vaccinati – ha avvertito l’immunologa – La Finlandia è quasi al 40% mentre la Francia segue con il 33,5%. I più virtuosi sono gli Ungheresi, con quasi il 60% di vaccinati tra i 70 e i 79 anni”.

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