Dal 20 aprile, se i dati e un buon andamento della campagna vaccinale lo consentiranno, potrebbe esserci una mitigazione delle misure restrittive anti-Covid per le regioni che avranno numeri da zona gialla (attualmente Lazio, Umbria, Abruzzo, Marche, Liguria, Veneto, Basilicata, Molise, Trentino Alto Adige e Sicilia).
Prima i ristoranti aperti a pranzo, poi spettacoli e musei, poi bar e palestre. Vediamo in che modo.
Ristoranti e bar – Come riportano il Corriere della Sera e Il Messaggero, l’ipotesi per i ristoranti è di consentire la riapertura a pranzo favorendo i locali con tavoli all’aperto. Successivamente, sarà il turno dei bar, con alcune limitazioni per quanto riguarda la consumazione in piedi.
Gli orari potrebbero essere limitati per entrambi, con chiusura alle 3 o 4 del pomeriggio.
Spettacoli – Il ministro della Cultura Dario Franceschini porterà al Comitato tecnico scientifico “proposte concrete” per riaprire prima possibile e in sicurezza cinema, teatri, musei ma anche spettacoli all’aperto per aumentare la capienza attualmente prevista, 200 persone al chiuso e 400 all’aperto.
Il tutto a determinate condizioni: mascherina Ffp2 per la durata dello spettacolo, tampone effettuato nelle 48 ore precedenti, essere già vaccinati, preferenza della prenotazione online per evitare file e contanti.
Palestre e piscine – Per quanto riguarda palestre e piscine, i cui gestori sono in pressing per le riaperture, si dovrà decidere se consentire solo lezioni individuali o anche di gruppo, ma sembra prevalere l’ipotesi della prima, almeno nel primo periodo.
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