La prima donna a ricoprire la carica di presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) sarà Maria Chiara Carrozza.
Proprio lei fu ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca già durante il governo di Enrico Letta.
La nomina è arrivata dal ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa e, come comunicato dal Ministero, resterà in carica per quattro anni.
“Sono felice ed emozionata per la nomina a Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Ringrazio la ministra Messa e il Comitato di Selezione per la fiducia riposta nella mia persona”, è stata la prima dichiarazione della neo presidente.
“Essere la prima donna alla guida del più importante e grande centro di ricerca del Paese è una sfida e una responsabilità senza precedenti. Ma anche un cambio di passo e di prospettiva. Confido sull’aiuto e sulla collaborazione di tutte le ricercatrici e ricercatori dell’Ente, sulle loro preziose indiscusse competenze e sul loro entusiasmo. Insieme dobbiamo riportare al centro dell’attenzione sociale, economica e politica la ricerca unico volano per la ricostruzione del Paese e il futuro dei giovani”.
“Voglio augurare buon lavoro al neo Presidente e ringrazio il Presidente Massimo Inguscio per il grande lavoro svolto in questi anni”, ha dichiarato il ministro Messa.
“Con questa nomina il Cnr torna a essere nel pieno delle sue funzioni organizzative e gestionali, oltre che scientifiche. Il ruolo che questo Ente sarà chiamato a svolgere nei prossimi anni sarà strategico per la crescita di tutto il Paese e per la competitività internazionale: dovrà essere un vero motore, in modo trasversale su tante tematiche e settori, per valorizzare e fare emergere le tante potenzialità che esistono nel sistema della ricerca italiana”.
Chi è il nuovo presidente del Cnr. Laurea in Fisica all’università degli studi di Pisa, dottorato in ingegneria alla Scuola Superiore Sant’Anna, Maria Chiara Carrozza, 56 anni, è professoressa ordinaria di Bioingegneria Industriale.
Dirige e conduce ricerche nei settori della biorobotica, della biomeccatronica, della neuro-ingegneria della riabilitazione di cui è uno dei principali esponenti. Ha ricoperto incarichi scientifici e gestionali di livello nazionale e internazionale. È stata la più giovane rettrice italiana.
Autrice di numerose pubblicazioni e brevetti, responsabile di progetti europei, cofondatrice di spinoff accademici, presidente di società scientifiche e di panel di esperti, Carrozza ha insegnato e condotto ricerche in centri e università in Italia, Europa, Stati Uniti, Giappone, Corea del Sud, Cina.
È stata ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (2013-2014), parlamentare della Repubblica, (XVII legislatura) e componente del consiglio di amministrazione di Piaggio.
È inoltre direttore scientifico dell’IRCSS Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus.