La stessa opinione l’aveva avuta il virologo Andreoni e se funzionasse sarebbe un’ottima cosa per riguadagnare sprazzi di normalità.
“Sono un sostenitore dei test salivari. Hanno dei limiti come la sensibilità inferiore ai test molecolari, ma possono dare una risposta in pochi minuti. Posso essere quindi utili per il rientro a scuola, ma anche nei cinema e nei teatri. Non risolvono tutti i problemi, catturano 6 infettati su 10, ma sono flessibili e possono comunque mitigare enormente il rischio quando, come ha deciso il Governo, vengono riaperte le scuole. Io ho suggerito quando mi è stato chiesto che possono essere utili”.
Ad affermarlo è Sergio Abrignani, immunologo della Statale di Milano e componente del Cts, ospite di ‘Sky Tg24’, rispondendo alla domanda sull’efficacia dei test salivari che da maggio saranno fatti nelle scuole della Regione Lombardia.