Il presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini – in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ – si è espresso in modo favorevolmente positivo sulla scelta del premier Draghi di avviare la lunedì 26 aprile le attività economiche assumendo un ‘rischio calcolato’.
“Sono d’accordo con Draghi quando dice che ci stiamo assumendo un rischio calcolato per la graduale riapertura in sicurezza. Come nella fase delle restrizioni, occorre ascoltarsi e condividere il più possibile. Nel merito penso che le attività individuali, ad esempio in palestra, potessero già essere svolte in sicurezza” e “che il coprifuoco potesse slittare alle 23 e che la presenza di pubblico ad eventi sportivi potesse essere normata esattamente come quella che finalmente parteciperà agli eventi culturali. Ma eviterei contrapposizioni”. Quanto alle posizioni del segretario della Lega, Matteo Salvini, “rilancia ogni volta, ma governare un Paese non è come stare a un tavolo di poker. La Lega fa parte della maggioranza, esprime ministri di peso e non può pensare di essere allo stesso tempo l’opposizione, magari perché incalzata a destra da Giorgia Meloni. Fa bene Enrico Letta a marcarla a uomo, stando al merito delle cose da fare”.
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