Le ispezioni dei Carabinieri Nas di questa mattina hanno rilevato irregolarità nelle operazioni di sanificazione anti-Covid in 173 supermercati sui 981 esercizi controllati, pari al 18%.
Immediata sospensione nei confronti di 12 supermercati, tre dei quali per violazioni alle misure anti-covid, ed il sequestro di oltre 2mila kg di prodotti alimentari risultati non adatti al consumo, per mancanza di tracciabilità e modalità di conservazione non idonea.
Particolarmente decisi i controlli per quanto riguarda la sanificazione degli oggetti per il pagamento.
Gli esiti della campagna di verifica hanno rilevato la positività alla presenza di materiale genetico del virus in 18 casi riconducibili a carrelli e cestini, tastiere per bancomat e Pos, tasti delle bilance e dispositivi salvatempo per la lettura automatica dei prodotti.
I supermercati presso i quali sono state evidenziate positività al covid-19, appartenenti a diverse aziende della grande distribuzione, sono stati individuati nelle città di Roma, Latina, Frosinone, Grosseto, Terni, Salerno e Catania e altri esercizi nelle province di Parma, Perugia e Cagliari.
