Caso Grillo, i genitori della ragazza: "Il video gira tra amici come un trofeo"

La procura deve decidere su una denuncia di stupro che sarebbe avvenuto nel luglio 2019 in Sardegna

Sopralluogo nell'inchiesta che coinvolge il figlio di Grillo
Sopralluogo nell'inchiesta che coinvolge il figlio di Grillo
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28 Aprile 2021 - 16.23


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I genitori della ragazza che ha presentato la denuncia per stupro nei confronti di Ciro Grillo, figlio del comico genovese, e degli altri 3 presenti nella villa in Sardegna dove sarebbe avvenuto lo stupro, tornano a parlare sui fatti di quella notte e sulla versione della figlia: “Abbiamo appreso che frammenti di video intimi vengono condivisi tra amici, come se il corpo di nostra figlia fosse un trofeo: qualcosa che ci riporta a un passato barbaro”, così, attraverso il loro legale Giulia Bongiorno, i genitori della studentessa.
Sul quanto avvenuto la notte del 17 luglio 2019 in una villa di Porto Cervo, in Sardegna, la madre e il padre della giovane hanno poi aggiunto che “non è facile rimanere in silenzio davanti alle falsità che si continuano a scrivere e a dire sul conto di nostra figlia, aggiungendo dolore al dolore: il nostro e il suo.
D’altro canto, sarebbe fin troppo facile smentirle sulla base di numerosi atti processuali che sconfessano certe arbitrarie ricostruzioni e che, per ovvie ragioni, non possono essere resi pubblici”.

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