Oltre all’indagine giudiziaria ancora in corso per il presunto stupro di 4 ragazzi ai danni di una giovane donna, è arrivato un comunicato da parte dell’ Autorità garante per la privacy che ricorda come la diffusione di materiale video senza l’autorizzazione di coloro che sono stati ripresi possa costituire di per sé un reato legato alla sfera della privacy.
“In relazione alla circostanza, riferita dai genitori della ragazza presunta vittima di stupro attraverso il loro legale, che frammenti del video, relativo all’oggetto del procedimento penale, vengano condivisi tra amici, il Garante per la protezione dei dati personali richiama l’attenzione sul fatto che chiunque diffonda tali immagini compie un illecito, suscettibile di integrare gli estremi di un reato oltre che di una violazione amministrativa in materia di privacy”.
E’ quanto si legge in una nota del Garante della privacy.
Il garante della privacy sul caso Grillo: "La diffusione del video della ragazza è un atto illecito"
Il comunicato del Garante arriva dopo le parole dei genitori della ragazza presunta vittima di stupro che era stata ripresa dai giovani nella villa
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28 Aprile 2021 - 18.02
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