Andrea Crisanti, direttore del’istituto di microbiologia dell’Università di Padova, è stato indagato dalla Procura di Padova, che ha aperto un fascicolo, per diffamazione.
A presentare l’esposto è stato il direttore generale di Azienda Zero, Roberto Toniolo. Crisanti aveva sollevato critiche sui test rapidi usati in Veneto.
“Non ci voglio credere e mi sembra assurdo. È dai tempi di Galileo che una procura non si occupa di giudicare un articolo scientifico”.
Crisanti ha affermato: “Si stanno coprendo di ridicolo con questa denuncia. Credo sia la prima volta che un argomento scientifico viene usato a scopo diffamatorio”. Sulla volontà di difendersi dalle accuse, lo scienziato ha detto: “Non me ne preoccupo e non farò proprio nulla”.
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