Sono passate ormai oltre tre settimana da quando giovane lavoratrice è deceduta dopo essere rimasta incastrata in un macchinario, un orditoio, il cui ingranaggio l’aveva poco prima trascinata al suo interno togliendole la vita.
Ora la procura di Prato, che indaga sul caso della morte di Luana D’Orazio, sta eseguendo “una serie di accertamenti sull’abbigliamento della giovane operaia” indossato “nel giorno dell’incidente”, il 3 maggio scorso.
Al di là del funzionamento della macchina tessile a cui era addetta, i magistrati vogliono capire se siano state rispettate le cautele anti-infortunistica il cui rispetto è deputato alla proprietà dell’azienda.
In particolare gli investigatori vogliono capire se i vestiti indossati al momento dell’incidente della 22enne abbiano potuto contribuire al suo trascinamento all’interno del macchinario.
"Gli abiti di Luana potrebbero aver contribuito al suo trascinamento nel macchinario"
La procura di Prato continua ad indagare sul caso della morte della ragazza
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27 Maggio 2021 - 13.37
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