Un modo come un altro per entrare nelle cronache o è tutto vero? Quel che è certo è che Fabrizio Corona si ritrova di nuovo a fare i conti con le forze dell’ordine, dopo che alle 3 di notte la polizia entra in casa sua a Milano, perché chiamata dai vicini per schiamazzi notturni.
La verifica della segnalazione è negativa, ma l’ex manager dei fotografi va allo scontro con gli agenti, mentre gli amici riprendono la scena.
“Vergogna. Nove poliziotti armati in casa – scrive Corona su Instagram accompagnando i video. – Chiedo al Presidente della Repubblica, lasciatemi vivere in pace. Sono stanco e non ce la faccio più. Venite pure a prendermi, sto giro mi taglio la gola”.
La discussione tra l’ex manager dei fotografi e i poliziotti verte inizialmente sul fatto che gli agenti siano entrati in casa senza citofonare.
Corona, inoltre, rifiuta di mostrare un documento di identità. Tutto a favore di videocamera, con le immagini che finiranno poi su Instagram.
Ed è lungo lo sfogo di Corona sul social network, dove arriva anche a scrivere: “Io con tutti i problemi personali che ho, psichici e familiari, rinchiuso in casa da due anni senza l’ora d’aria, nonostante cerchi di impedire che qualsiasi cosa di illegale possa venire attorno a me, e mi ritrovo 9 poliziotti in casa armati, un plotone, pagato da noi contribuenti”.
Concludendo: “Sono stanco, non ce la faccio più, ve lo chiedo per favore, lo chiedo al Presidente della Repubblica, lasciatemi vivere in pace la mia vita legale con i miei immensi problemi”.
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