Le immagini parlano chiaro: violenze gratuite, detenuti brutalmente picchiati dalla polizia penitenziaria, manganellate di gruppo contro i malcapitati che in quel momento erano indifesi.
Eppure la nostra destra che aspira ai pieni poteri non solo si è sempre battuta contro il reato di tortura (ossia la destra si è opposta al reato di tortura) ma ha anche dato copertura politica a questi episodi che non solo cono inaccettabile eticamente ma sono veri e propri reati, come emerge dall’inchiesta.
Cosa avevano detto Salvini e Meloni?
Solidarietà alla polizia penitenziaria da Salvini
“Giovedì sarò a Santa Maria Capua Vetere per portare la solidarietà, mia e di milioni di italiani, a donne e uomini della Polizia Penitenziaria che lavorano in condizioni difficili e troppo spesso inaccettabili”, ha spiegato Matteo Salvini, “La Lega sarà sempre dalla parte delle Forze dell’Ordine”.
Fiducia nella polizia penitenziaria da Meloni
“Fratelli d’Italia ha piena fiducia nella Polizia penitenziaria, negli agenti e nei funzionari del Dap intervenuti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere per reprimere la gravissima rivolta organizzata dai detenuti durante il lockdown. A loro va la nostra solidarietà e vicinanza”.
Santa Maria Capua Vetere, anno domini 2021
— #29giugno, “sò carcerati se lo meritano” scommetto — tristemente — che qualcuno l’abbia già detto
— Andrea (@andRanaldi) June 29, 2021