E’ stato condannato a tre anni e due mesi per i reati di abbandono di persone incapaci e rifiuto continuato di atti d’uffico, lo psichiatra cagliaritano della Ats Enrico Loria, 60 anni: secondo l’accusa avrebbe volontariamente trascurato alcuni pazienti, organizzando delle sedute di preghiera collettiva.
l termine del processo, i giudici della prima sezione penale del Tribunale hanno in parte accolto le richieste del pubblico ministero. Tre le accuse della Procura quella di non aver risposto a una paziente schizofrenica, che dopo averlo chiamato 36 volte e aver tentato una prima volta il suicidio, si era poi gettata da un palazzo riportando gravi lesioni. Nel corso del dibattimento, il pm ha anche contestato all’imputato i metodi di cura proposti e spesso utilizzati: pazienti in preghiera circondati da ceri accesi.
Già in sede di indagine, il medico era stato interdetto dalla professione per un anno e l’Ats si era costituita parte civile assieme ad una delle pazienti: quest’ultima dovrà essere risarcita con una provvisionale di 50 mila euro. I giudici hanno anche disposto l’interdizione dalla professione medica per due anni e otto mesi.