Spara al socio dopo una lite: l'aggressore è un consigliere comunale della Lega

Il 48enne, poco dopo, accompagnato dall'avvocato di fiducia, si è presentato dai carabinieri di Licata ed ha confessato. La lite pare sia scaturita da alcune controversie economiche legate all'attività che i due gestiscono

Spara al socio dopo una lite: l'aggressore è un consigliere comunale della Lega
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29 Luglio 2021 - 18.21


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Lega e pistola, un connubio che sembra finire spesso nelle cronache. In principio lo sparatore di Macerata, Luca Traini, nazista dichiarato che era stato candidato alle elezioni locali per la Lega e presenziava alle iniziative di Salvini.
Poi l’assessore leghista di Voghera Adriatici, che era solito passeggiare con la pistola senza sicura e con il colpo in canna. E ora dalla Sicilia un altro caso.
Il profilo è quello del 48enne imprenditore di Licata, G.A., consigliere comunale, eletto con la Lega nel 2018: è stato denunciato, alla Procura di Agrigento, per tentato omicidio e porto abusivo di arma da fuoco. 
È accusato di essere l’uomo che, ieri sera, vicino al Municipio, ha sparato quattro colpi di pistola contro il socio in un’attività di onoranze funebri, un settantunenne che è rimasto ferito al braccio sinistro.
Soltanto uno il proiettile che ha raggiunto l’anziano che è finito in ospedale dove i medici gli hanno diagnosticato 20 giorni di prognosi.
Grazie alle immagini registrate da alcuni sistemi di videosorveglianza, attivi proprio nella zona, carabinieri e polizia hanno ricostruito la vicenda e hanno accertato che al culmine di una lite tra due persone, una di loro ha estratto una pistola ed ha esploso 4 colpi contro il rivale.
Il 48enne, poco dopo, accompagnato dall’avvocato di fiducia, si è presentato dai carabinieri di Licata ed ha confessato.
L’uomo ha fatto trovare l’arma, un revolver calibro 22 illegalmente detenuto, oltre al munizionamento.
La lite pare sia scaturita da alcune controversie economiche legate all’attività di onoranze funebri che i due gestiscono.

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