Si è sempre schierata apertamente in questi delicati temi e lo fa ancora una volta con un intenso monologo.
La violenza sulle donne è una piaga nel nostro paese, per cui l’Italia ancora fare numerosi passi in avanti. E tutto passa dai messaggi che lasciamo e dall’educazione che viene data fin da piccoli.
“Io voglio parlare solo alle mie amiche e dire la mia con onestà perché non devo e non voglio spiegare niente a nessuno. Noi non dobbiamo mai sentirci in colpa. Non dobbiamo mai proteggere gli uomini perché gli uomini non sono i nostri figli e quando sbagliano è giusto che paghino”. Debutta così la cantante Elodie alla conduzione de “Le Iene” accanto a Nicola Savino, lanciando un messaggio a tutte le donne attraverso un intenso monologo. Al timone del programma si alterneranno, dopo l’artista, altre nove conduttrici.
Elodie, portando sul palco un tema importante, ha proseguito: “Se quell’uomo ha davvero fatto sesso con una donna che non poteva intendere e volere perché era sotto effetto di alcol, deve pagare. E Dayane (il riferimento è al caso delle molestie alla showgirl Dayane Mello al reality brasiliano La Fazenda, ndr) deve essere trattata come una vittima perché lo è. Mi fa inc****re vedere una ragazza che non può dire no, o che si vergogna a farlo come se il proprio corpo non fosse più suo, come se ormai fosse troppo tardi per tornare indietro. Io sono libera di cambiare idea fino all’ultimo, sono libera di dire ‘non mi va più‘, oppure ‘ho sonno, sono stanca, levati di torno’. O di darti un calcio nei c******i, piuttosto che stare in silenzio”.
“Quando facevo la cubista, il mio corpo era il colore, la scenografia del locale e io mi divertivo tantissimo. Ma bastava un solo sguardo, o un gesto fuori posto per farmi sentire sbagliata. Sono passati tanti anni e non è cambiato molto. Succede che mi dicano ‘Elodie, ma tu fai i balletti mezza nuda’. E allora? I corpi sono belli, mi piace essere guardata, ma tra ammirare un corpo e possederlo in mezzo c’è il consenso e il desiderio, che sono fondamentali. Vi siete mai chiesti cosa desidera una donna? C’è un’altra cosa che mi fa incazzare. Facciamo un esempio: per farsi accettare da un uomo, una donna ogni tanto non può dire con quante persone è stata a letto. Anch’io a volte ho fatto fatica a dire le mie cose ed è capitato a tutte sentirsi dire “non devi raccontare proprio tutto al tuo uomo”. Io mi domando: perché? Cosa devo nascondere? Da cosa lo devo proteggere? Di cosa ha paura? Del mio passato? Delle mie esperienze che sono le sue stesse esperienza? Ha paura di conoscermi davvero? Molti uomini vogliono dominarci, controllarci e difenderci, come se fossimo una loro proprietà”, ha continuato la cantante.
E ancora: “Io non voglio essere difesa, voglio essere compresa. Non voglio essere giudicata, voglio essere ascoltata, perché quello che sono vale e che ci ho messo tanti anni a diventare e di cui sono orgogliosa. Tutte le volte che abbiamo accettato il ruolo che qualcuno ha scelto per noi, siamo finite a fare da madri ai nostri compagni. Magari passiamo la vita a cercare di salvare qualcun altro. A me è successo tantissime volte, forse perché mi sentivo importante, perché in quel modo sentivo di avere un valore e di avere un senso nella vita. In realtà, quando decidi di dare tutto a un’altra persona, ti annulli, ti annienti e perdi la bellezza di dedicare il tempo a te stessa”. “Quindi non facciamolo, non dobbiamo sparire mai”, ha concluso Elodie.