Un batterio termoresistente avrebbe contaminato le acque di San Valentino in Abruzzo Citeriore colpendo più del 10% della popolazione, causando oltre 250 casi di gastriti registrati anche nelle zone limitrofe. Un’altra ventina si contano invece nella vicina Scafa, in provincia di Pescara.
L’acquedotto in questione è gestito dal Comune di San Valentino che si è mobilitato con la Protezione civile per far arrivare l’acqua nelle case usando delle autobotti. Trattandosi poi di un batterio che resiste alle alte temperature, l’amministrazione sta predisponendo un’ordinanza con cui si vieta l’utilizzo dell’acqua per qualsiasi scopo alimentare, anche se fatta bollire prima. Nel frattempo il Comune aspetta di vedere i risultati microbiologici e delle coproculture (le feci) dei pazienti sintomatici della giornata di ieri per capire come rispondere.
Centinaia di gastriti per un batterio nell'acqua: è successo a San Valentino in Abruzzo
Predisposta dal comune un'ordinanza per vietare l'uso dell'acqua a fini alimentari. Intanto i casi sono saliti a 250
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13 Ottobre 2021 - 13.57
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