Come volevasi dimostrare, l’obbligo vaccinale per il personale medico non solo rispetta la costituzione, ma anzi può considerarsi insito nell’articolo 32 sulla tutela della salute pubblica.
E’ legittimo l’obbligo vaccinale per il personale sanitario: lo ha stabilito il Consiglio di Stato. Respinta l’istanza di alcuni medici, paramedici, farmacisti e parafarmacisti ed altri operatori sanitari del Friuli-Venezia-Giulia.
“L’obbligo vaccinale – scrivono i giudici – non si fonda solo sulla relazione di cura e fiducia tra paziente e personale sanitario, ma anche sul più generale dovere di solidarietà che grava su tutti i cittadini”.
L’obbligo vaccinale, si legge ancora, “è imposto a tutela non solo del personale sanitario, impegnato nella lotta contro la diffusione del Covid, ma anche dei pazienti e delle persone più fragili che sono ricoverate o si recano comunque nelle strutture sanitarie o socioassistenziali”.
“E l’obbligo vaccinale – conclude il Consiglio di Stato – non si fonda solo sulla relazione di cura e fiducia tra paziente e personale sanitario, ma anche sul più generale dovere di solidarietà (art. 2 Cost.) che grava su tutti i cittadini, a cominciare dal personale sanitario, nei confronti dei soggetti più vulnerabili e che sarebbero più esposti alle conseguenze gravi o addirittura letali del virus per via del contatto con soggetti non vaccinati”.
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