Le Regioni “procedano con immediatezza ad effettuare i richiami vaccinali in parallelo a tutte le categorie indicate, fermo restando il solo vincolo del rispetto dell’intervallo temporale di almeno 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario”. Questo il contenuto di una circolare emessa dal commissario straordinario per l’emergenza Covid, il generale Figliuolo.
Nel documento si evidenzia “l’occasione propizia per richiamare l’opportunità di un ricorso sempre più sistematico e strutturato alla medicina del territorio, con il coinvolgimento più ampio possibile dei pediatri di libera scelta, dei medici di medicina generale e dei farmacisti”.
“Questo coinvolgimento – ha spiegato il generale – assicura la massima capillarità in una fase in cui, con la sovrapposizione dei cicli primari, dei richiami e della vaccinazione antinfluenzale, puo’ diventare ulteriore valore aggiunto il rapporto tra cittadini e medici/strutture sanitarie ordinarie del territorio”.
Terze dosi in aumento
In calo le prime dosi di vaccino somministrate, mentre aumentano le terze dosi: i dati di lunedì 18 e martedì 19 ottobre fotografano il sorpasso delle vaccinazioni ‘booster’, suggerite al momento per over 60, fragili e sanitari, sulle prime dosi, per le quali si registra un rallentamento dopo la (timida) crescita delle scorse settimane collegata, secondo lo stesso commissario Figliuolo, all’effetto green pass.
Nello specifico, lunedì18 ottobre sono state somministrate 47.360 prime dosi (circa 10mila in meno rispetto alla media della settimana precedente) e 50.392 terze dosi (20mila in più rispetto a sette giorni prima). Sorpasso confermato e rinforzato ieri, con quasi 37 mila prime dosi e 55.800 terze dosi. I primi due giorni della settimana scorsa il rapporto era invertito, con 54 mila e 58 mila prime dosi a fronte di 38 mila e 42 mila dosi booster. Ma per capire se si tratta di un trend consolidato occorrera’ attendere ancora qualche giorno.
Ultimi dati sui vaccini
Nella serata di mercoled’ 20 ottobre sono 88.044.504 le dosi di vaccino somministrate in Italia, l’88,3% del totale di quelle consegnate, pari finora a 99.709.618 (nel dettaglio 71.089.439 Pfizer/BioNTech, 15.231.782 Moderna, 11.543.513 Vaxzevria-AstraZeneca e 1.844.884 Janssen).
Le persone che hanno ricevuto la terza dose sono 732.066, il 8,67% della popolazione oggetto di dose aggiuntiva/richiamo. Le persone che hanno avuto almeno una dose sono, invece, 46.339.349, l’85,80% della popolazione over 12 mentre quelle che hanno completato il ciclo vaccinale sono 44.086.373, l’81,63% della popolazione over 12.
Argomenti: covid-19