Locatelli: "Chi non si vaccina non si vuole bene. Il Green pass è una strategia utile per tutti"

Ilcoordinatore del Comitato tecnico scientifico (Cts): "In Italia non siamo affatto ad una situazione fuori controllo. L’obiettivo è arrivare almeno al 90%"

Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico scientifico
Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico scientifico
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3 Novembre 2021 - 10.26


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Il boom in Europa di contagi Covid, con picchi molto alti, non lascia presagire un autunno-inverno tranquillo. E comunque c’è ancora chi non vuole vaccinarsi ripudiando il Green Pass.
“L’aumento dei contagi? La situazione nel Paese rimane una delle più favorevoli di tutto il continente. L’occupazione dei posti letto nelle terapie intensive e nelle aree mediche è largamente contenuto, certo va data dovuta attenzione nel numero dei nuovi contagiati”. Lo ha detto a Rai Radio1, ospite di Giancarlo Loquenzi a ‘Zapping’, Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di Sanità e coordinatore del Comitato tecnico scientifico.
“In Italia non siamo affatto ad una situazione fuori controllo, grazie all’elevata adesione alla campagna vaccinale, ora siamo a circa l′83% di tutte le persone vaccinabili che hanno completato il ciclo. Ovviamente si può e si deve fare meglio – ha detto Locatelli a Rai Radio1 -, l’obiettivo è arrivare almeno al 90%”. Per raggiungere il 90% di vaccinati, vista la resistenza di alcuni a non sottoporsi all’iniezione, Locatelli sottolinea l’importanza del lavoro di convincimento da parte degli operatori sanitari, dei medici di medicina generale: “Bisogna spiegare a queste persone che vaccinarsi vuol dire volersi bene. Di preoccupante in questo momento non c’è nulla, mi addolorano alcune manifestazioni di protesta rispetto ai vaccini e ai green pass. Lo dico con una frase ad effetto: chi non si vaccina non si vuole bene”.
Locatelli ha parlato anche della terza dose, il cui scopo più importante sarebbe quello di ripristinare il massimo della protezione: “E poi serve anche ad alzare l’efficacia in termini di rischio di contagio, quindi contribuisce alla riduzione della malattia e contenimento circolazione virale”. Sulle molte polemiche sul green pass: “Lo voglio ribadire a chiarissime lettere: il green pass è una strategia veramente utile in una prospettiva di sanità pubblica perché serve a mantenere le nostre attività lavorative e sociali”.

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