Gli applausi di Simone Pillon e compagnia bella mentre il Ddl Zan veniva affossato risuonano ancora nell’aula del Senato, ma nel frattempo la comunità Lgbtqi+ italiana continua a subire vessazioni: a Pesaro una ragazza di 20 anni è stata picchiata e insultata dai genitori perché lesbica.
I due genitori, un uomo tunisino e una donna pesarese, hanno atteso la figlia all’uscita da lavoro sabato pomeriggio: la ragazza stava entrando nella macchina della fidanzata quando il padre l’ha presa per i capelli e l’ha schiaffeggiata mentre la madre la copriva di insulti. A salvare la ragazza dall’aggressione è stato un addetto di un hotel vicino, che l’ha accompagnata nella struttura, impedendo ai genitori di entrare e minacciandoli di chiamare la polizia. In seguito sono arrivati degli amici che hanno preso le due ragazze.
La ventenne ha denunciato i genitori, che – secondo quanto afferma – non sono nuovi a episodi di violenza. Al momento vive con degli amici.
Ragazza picchiata dai genitori perché lesbica: ecco la violenza applaudita dai senatori di destra
A salvare la ragazza dall'aggressione è stato un addetto di un hotel vicino, che l'ha accompagnata nella struttura, impedendo ai genitori di entrare e minacciandoli di chiamare la polizia. La ragazza ha denunciato.
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9 Novembre 2021 - 14.24
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