Save The Children: "In Italia in 15 anni registrati 600mila minori in meno"

L'arrivo della pandemia ha acuito la crisi educativa e le diseguaglianze economiche, sociali e geografiche in cui vivono i minori. Un milione in più in povertà assoluta, l'infanzia è a 'rischio estinzione'

Save The Children
Save The Children
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

15 Novembre 2021 - 11.51


ATF AMP

Negli ultimi 15 anni in Italia sono oltre 600 mila minori in meno e un milione in più quelli in povertà assoluta con gli ultimi dieci anni caratterizzati da scarsi investimenti nell’istruzione, in particolare nei servizi alla prima infanzia e nel tempo pieno.
L’arrivo della pandemia, poi, ha acuito la crisi educativa e le diseguaglianze economiche, sociali e geografiche in cui vivono i minori.
E’ il quadro che emerge dalla XII edizione dell’Atlante dell’infanzia a rischio in Italia 2021 “Il futuro è già qui” di Save The Children che, a pochi giorni dalla Giornata Mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza, si spinge a denunciare in Italia un “rischio di estinzione” per l’infanzia e chiede “un urgente un cambio di rotta a partire dal Pnrr”.
La povertà assoluta, sottolinea l’organizzazione, ha visto una crescita continua negli ultimi 15 anni ed ha registrato una lieve frenata solo nel 2019 con l’entrata in vigore del reddito di cittadinanza. Poi, nel 2020, con l’arrivo della crisi innescata dalla pandemia, la corsa della povertà assoluta è ripresa, e su una platea di 3 milioni di individui beneficiari del reddito di cittadinanza, 753 mila sono minorenni.

Top Right AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version