Alex Pompa, il ventenne di Collegno che il 30 aprile del 2020, nel pieno del primo lockdown, ha ucciso il padre di 52 anni per difendere la madre dall’ennesima violenza, è stato assolto dall’accusa di omicidio perché il fatto non costituisce reato.
Una decisione che arriva dopo una camera di consiglio durata 6 ore e dopo che, nelle scorse settimane, il pm Alessandro Aghemo aveva chiesto per Alex Pompa 14 anni di reclusione.
Alex Pompa aveva 19 anni quando ha ucciso il padre con sei diversi coltelli per difendere la madre dall’ennesima lite violenta. Fu lui stesso ad allertare i soccorsi e a confessare il suo gesto alle forze dell’ordine.
Presenti in Aula insieme ad Alex la madre e il fratello maggiore. La donna ha dichiarato: “Alex ci ha difesi e ci ha salvato la vita. Se non fosse per lui, oggi non sarei qui”.