Nonostante il no del Governo a una stretta sull’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, sono tanti i sindaci e i governatori regionali che hanno deciso di non correre nessun rischio. “Rispetto la loro volontà ma non abbiamo ritenuto indispensabile farlo perché già c’è una norma che lo prevede in caso di assembramenti” ha replicato la Ministra Mariastella Gelmini alle richieste delle amministrazioni locali. Andiamo a vedere più nel dettaglio le singole decisioni:
Lazio
L’assessore alla sanità del Lazio, Alessio D’Amato, ha dichiarato: “L’uso della mascherina in questa fase di aumento dell’incidenza dei contagi Covid è il primo livello di prevenzione e il suo uso può solo portare beneficio soprattutto in questo periodo di grandi spostamenti”. Di conseguenza, anche in accordo con il neo-eletto sindaco di Roma Roberto Gualtieri, nella Capitale sono attesi transennamenti nelle principali vie dello shopping del centro storico e accessi contingentati nelle piazze più frequentate, come già avvenuto l’anno scorso. Ad Aprilia (in provincia di Latina), dove i contagi sono in ripresa, il sindaco ha già firmato un’ordinanza che impone le mascherine anche all’aperto.
Milano
Beppe Sala ha firmato un’ordinanza, che sarà attiva già da questo sabato, che prevede l’obbligo di mascherina all’aperto nella zona del Centro: “L’ordinanza è pronta, e la firmerò adesso al rientro in Comune, sarà a valere dalla mezzanotte di venerdì fino al 31 dicembre e riguarderà tutta l’asse dal Castello a San Babila” ha detto il sindaco.
Bergamo
Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, ha firmato un’ordinanza che obbliga all’uso della mascherina all’esterno. Il provvedimento riguarderà specifiche zone della città (principalmente le strade dello shopping in centro, tra cui via XX Settembre) dove sono previste situazioni di affollamento. Gori sta completando in queste ore le procedure per firmare il provvedimento che interessa la città che più di tutte, nella primavera del 2020, aveva sofferto per la pandemia.
Bologna
Da domani 26 dicembre fino al 9 gennaio 2022 a Bologna nel centro storico (delimitata dai viali di circonvallazione) sarà obbligatorio indossare mascherine anche all’aperto. Lo prevede un’ordinanza firmata oggi dal sindaco Matteo Lepore alla luce della costante crescita della diffusione del virus e delle prossime festività che porteranno nelle vie centrali un afflusso notevole di persone. L’obbligo non riguarda i bambini di età inferiore ai sei anni, le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina (nonché le persone che devono comunicare con un disabile in modo da non poter far uso del dispositivo) e gli sportivi in attività. La violazione dell’ordinanza comporta una multa da 400 a mille euro.
Da Aosta a Firenze
Ad Aosta il sindaco Gianni Nuti ha annunciato un’ordinanza per rendere l’obbligatoria la mascherina anche all’aperto per tutti i fine settimana fino alla fine delle vacanze natalizie. E anche a Firenze si pensa al Natale in sicurezza: il sindaco Dario Nardella ha annunciato che sta valutando l’ipotesi di introdurre l’obbligo di mascherine all’aperto a partire dal primo o dal secondo weekend di dicembre.
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