Una storia incredibile di umanità ed altruismo in un borgo delle Cinque Terre: i cittadini di Corniglia, sarebbero pronti ad adottare a distanza due bimbi filippini rimasti orfani di madre morta a causa del Covid.
Nel vano tentativo di assicurarle tutte le cure necessarie, il marito della donna si era fortemente indebitato con un ospedale di Manila. In soccorso della famiglia filippina è però intervenuta la comunità parrocchiale di San Pietro Apostolo della cittadina ligure.
Il legame che unisce Manila e Corniglia è rappresentato da Jenny Hernandez, trasferitasi nella cittadina ligure da qualche anno insieme al marito e ai due figli per lavorare come assistente domiciliare. Proprio qui a ottobre viene a sapere che Janice Taño Garcia, sua nuora di 26 anni, ha perso la battaglia contro il Covid in un ospedale di Manila.
Raccolta fondi – I cornigliesi hanno avviato subito una raccolta fondi per aiutare il figlio di Jenny, Joenel Garcia, a pagare il debito di un milione di pesos filippini (circa 17.500 euro), di cui lo Stato rimborsa solo il 65%, con la clinica privata che ha avuto in cura Janice. In pochi giorni spediscono 2.800 euro nelle Filippine, circa metà della cifra necessaria.
Adozione a distanza – La solidarietà di Corniglia non si ferma però all’aiuto col debito. I cittadini si sono infatti detti pronti a mantenere i due orfani della coppia, il più piccolo nato poche settimane prima della perdita della madre. “Vogliamo adottarli a distanza raccogliendo cento euro al mese, che manderemo loro per almeno due anni.
Sembra una cifra davvero piccola, ma permetterà a Joenel di poter mantenere serenamente i bambini”, ha spiegato la comunità parrocchiale al quotidiano Città della Spezia.
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