La campagna vaccinale sta accelerando, probabilmente merito dell’incremento delle prime dosi segnato dalla presenza del super Green pass. A quanto pare i livelli di vaccinazione sono molto alti.
Con 3,2 milioni di dosi nell’ultima settimana si è tornati quasi ai livelli dello scorso luglio, sulla spinta delle terze dosi, somministrate al 20% della popolazione. E da giovedì si parte con i bimbi da 5 a 11 anni: tante già le prenotazioni ed il Lazio ha anticipato l’apertura a mercoledì.
“Io – ha annunciato il ministro della Salute, Roberto Speranza – vaccinerò i miei figli. Fidiamoci dei nostri pediatri, non è una materia da bar, non è materia da talk show. E neanche da social network, come purtroppo troppo spesso avviene”. Gli fa eco il presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Cts, Franco Locatelli: “in questo momento – sottolinea – la diffusione del Covid nella fascia di età pediatrica è rilevante: la fascia 5-11 anni è quella che mostra l’incremento maggiore, l’incidenza cumulativa stimata è di 200 casi ogni 100mila bambini sui 7 giorni. Il vaccino è sicuro e tutela i bambini”.
Nei primi 12 giorni di dicembre le inoculazioni sono state 5.432.937 (con una media di 452mila al giorno), oltre 800mila in più rispetto al target minimo che era stato fissato per il periodo dalla struttura del commissario Francesco Figliuolo. Segno che gli italiani hanno risposto agli appelli, sulla scia anche dell’introduzione del green pass rafforzato e dell’esigenza del booster. Sono ora attese altri 6,3 milioni di somministrazioni fino al 26 dicembre.
E domani scatterà l’estensione dell’obbligo al personale scolastico, militari, forze di polizia e del soccorso pubblico. Sono quasi 46 milioni gli italiani che hanno completato il ciclo, pari al 77,5% della popolazione. Le Regioni si stanno attrezzando per il via libera alla vaccinazione della fascia 5-11 anni, che dovrà avere percorsi dedicati e la collaborazione dei pediatri. Si inizierà da quelli “con elevata vulnerabilità ” e quelli conviventi con soggetti immunodepressi o con elevata fragilità al Covid. Le due dosi vanno somministrate a 21 giorni di distanza. A dicembre ne saranno distribuite un milione e mezzo. Nel Lazio il 15 ci sarà un ‘V-day’ che coinvolgerà l’ospedale Spallanzani a Roma e altri 8 hub: le somministrazioni inizieranno nel primo pomeriggio.
Oggi nelle prime due ore di attivazione del servizio ci sono state 19mila prenotazioni. In Lombardia le prenotazioni sono oltre 40mila in due giorni. In Emilia Romagna sono 7.600 gli appuntamenti già fissati. In Campania 3.300. In Sicilia sono stati attrezzati 65 punti vaccinali ad hoc in tutte le province. Hanno anticipato questa mattina i loro coetanei i bambini del personale americano in servizio presso la base militare Usa di Camp Darby, a Tombolo, tra Pisa e Livorno. Il ministero della Salute ha precisato che i bambini sotto i 12 anni sono esenti dal green pass per accedere alle attività e servizi per i quali la certificazione è necessaria. Mentre il responsabile di una struttura di accoglienza di Vallecrosia (Imperia) ha lamentato che tredici migranti minorenni, in gran parte provenienti dall’Africa e dal Bangladesh, sono vaccinati ma non possono avere il green pass perchè non hanno ancora un codice fiscale.
Dunque, fino a che non avranno un permesso di soggiorno, non potranno spostarsi sui mezzi pubblici. Col risultato che devono camminare anche un’ora per andare a scuola o in moschea a pregare. Sul fronte dei controlli del super green pass da lunedì scorso, giorno dell’entrata in vigore della novità, a sabato, sono state 776.790 le persone sottoposte a verifica da parte delle forze dell’ordine; in 3.683 sono state sanzionate (lo 0,5%). Più elevati i numeri di chi è stato trovato senza mascherina: 11.042.
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