Con la quarta ondata le regole sono diventate, giustamente, sempre più stringenti e dopo l’obbligo vaccinale alle forze dell’ordine ed al personale sanitario, quest’oggi a Pordenone c’è stato un tentativo di manifestazione non autorizzato, sedato immediatamente: i no vax volevano occupare l’ospedale.
La Questura di Pordenone con un dispositivo di ordine e sicurezza pubblica operativo sin dalla primissima mattinata ha bloccato sul nascere una manifestazione no vax non preavvisata, che si prefiggeva di occupare la Direzione Sanitaria dell’Ospedale civile.
Infatti la Digos della Questura della Destra Tagliamento, monitorando i siti d’area, ha scoperto come via social, questa notte era stata diffusa l’iniziativa di presentarsi tutti davanti all’ospedale, per sostenere il personale sanitario sospeso dal servizio, in occasione dell’entrata in vigore da oggi 15 dicembre dell’obbligo vaccinale per alcune categorie.
Acquisita tale informazione il Questore della Provincia di Pordenone Marco Odorisio ha disposto sin dal primo mattino tre distinti servizi di sicurezza presso l’ospedale civile, la cittadella della salute ove è attivo il polo vaccinale e presso la direzione generale dell’azienda sanitaria.
Bloccati dalla polizia dinnanzi al piazzale dell’ospedale un centinaio di manifestanti, tutti identificati ed invitati ad allontanarsi, una persona accompagnata in Questura perché rifiutava l’identificazione continuando a non indossare la mascherina, e quindi sanzionato per tale violazione. Riscontrato il mancato preavviso, i i manifestanti saranno deferiti per la violazione dell’art 18 Tulps, oltre che per le violazioni in materia di Covid che saranno verificate.