Per i due leader di Forza Nuova, Roberto Fiore e Giuliano Castellino, accusati assieme ad altri 11 dell’irruzione nella sede della Cgil avvenuta il 9 ottobre scorso, la Procura di Roma ha chiesto sul giudizio immediato.
Le accuse, a seconda delle posizioni, sono di istigazione a delinquere, devastazione e resistenza a pubblico ufficiale. La Procura ha avanzato la richiesta al gip che in caso di accoglimento fisserà il processo direttamente davanti al tribunale collegiale.
Oltre a Fiore e Castellino chiesto il processo anche per l’ex Nar Luigi Aronica, Pamela Testa, Salvatore Lubrano, Francesco Bellavista, Roberto Borra, Luca Castellini, Fabio Corradetti, Lorenzo Franceschi, Massimiliano Petri, Federico Trocino e Massimiliano Ursino. Stralciata, invece, la posizione di Biagio Passaro, capo del movimento di ‘Io apro’.
In una nota diffusa dalla Procura capitolina si afferma che i “fatti oggetto dell’imputazione riguardano i gravi episodi avvenuti il 9 ottobre nell’ambito della manifestazione di protesta tenutasi in piazza del Popolo contro il cosiddetto ‘green pass’ e hanno portato all’arresto in flagranza differita di Aronica, Castellino, Fiore, Lubrano e Testa, arresto convalidato dal gip con emissione di ordinanza di misura cautelare in carcere confermata dal Tribunale del Riesame. Per gli altri indagati, le ulteriori indagini svolte dalla Digos, anche con attento esame dei video effettuati dalla Polizia Scientifica, hanno consentito alla Procura di avanzare richieste di ulteriori misure cautelari, disposte poi dal gip e confermate anch’esse dal Tribunale del Riesame”.
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