Domani sapremo cosa ne sarà delle feste natalizie in Italia. Se il governo potrà fare ben poco in vista dell’imminente Natale, alla luce dei nuovi dati sulla diffusione di Omicron che arriveranno sul tavolo della cabina di regia di domani, le restrizioni, se ci saranno, potranno però interessare il capodanno.
A Natale “prudenza” e “tenere sempre le mascherine anche all’aperto; mantenere il distanziamento; lavare frequentemente le mani; ridurre i contatti tra gruppi di persone in contesti sociali e lavorativi; effettuare un tampone se ci si reca in luoghi affollati o in caso di partecipazione a grandi eventi”.
Lo sottolineano gli infettivologi della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) in vista delle prossime festività. In Italia, dove i numeri attualmente sono più contenuti che altrove, per evitare un’impennata dei contagi, sono allo studio regole che verranno varate nella cabina di regia del Governo di giovedì 23.
In vista delle prossime decisioni dell’esecutivo, la Simit suggerisce di partire da alcuni presupposti che possano consentire una riduzione del rischio. Molti dei consigli lanciati in queste ore sono quelli che si ripetono da tempo, ma che non perdono mai di attualità e, anzi, con la nuova variante assumono ancora maggior rilievo, ricordano gli esperti Simit.
“La rapidità di trasmissione della variante omicron apre la prospettiva di scenari in cui il virus possa estendere ulteriormente la sua circolazione – sottolinea Claudio Mastroianni, presidente Simit – Resta pertanto fondamentale vaccinarsi e procedere rapidamente con la terza dose, unica per ora in grado di proteggerci dalla variante omicron; tenere sempre le mascherine anche all’aperto; mantenere il distanziamento; lavare frequentemente le mani; ridurre i contatti tra gruppi di persone in contesti sociali e lavorativi; effettuare un tampone se ci si reca in luoghi affollati o in caso di partecipazione a grandi eventi”.